“STORIA DELLA MUSICA NAPOLETANA”
di Roberto Alessandrini
La conviviale-concerto di questo mese, nel suo genere un esperimento, a detta di tutti è stata molto bella e gradevole. Grandi erano le aspettative, tanto che i posti disponibili erano esauriti da giorni e si è attivata la lista d’attesa, che ha premiato chi ha saputo attendere.
La Musica Napoletana, come propostaci dal soprano Emanuela Quartullo, dal tenore Alessandro Napolitano e dal pianista Angelo Libertini, ha pienamente soddisfatto i presenti, commossi, divertiti e in più occasioni coinvolti a partecipare come coro. L’esecuzione dei brani è stata ogni volta preceduta dalla spiegazione delle vicende e dalla descrizione dei personaggi che l’hanno creata, in modo da far meglio comprendere e apprezzare le canzoni a noi note.
L’eleganza del locale, il buon cibo offerto, anche in misura più generosa rispetto alle aspettative, la buona organizzazione e la gradevolezza dei presenti hanno reso la serata indimenticabile.