di Roberto Alessandrini

Dopo i molti anni di conoscenza e collaborazione, ci è sembrato naturale e sicuramente interessante invitare come ospite relatore di una nostra conviviale il Socio Salvatore Scirè, persona dai molti talenti ed interessi. Infatti lo conosciamo come fotografo professionista, in quanto da sempre membro della giuria dei nostri concorsi fotografici, nonché come regista, autore dei testi e attore di commedie divertenti, ma spesso ricche di ironia e di spunti di riflessione, che inseriamo nel programma dell’Associazione e andiamo regolarmente a vedere.

Dopo la presentazione dell’Ospite da parte di Roberto Alessandrini e di Luisa Chiumenti, che aveva scritto una recensione sullo stesso, Salvatore ci ha parlato della sua vita, di quando a quattro anni seguì il padre, raffinato sarto, dalla Sicilia a Roma, trovandosi a giocare tra Piazza Navona e il Pantheon, di quando frequentò il rinomato Liceo Visconti, dove è stato un buon allievo e dove ha conosciuto persone nel tempo divenute importanti, imparando contemporaneamente molte lingue, del periodo di laurea in Giurisprudenza, durante il quale si è applicato ancora alle lingue, alla musica e all’arte della fotografia, che gli hanno permesso in seguito di lavorare prima in ambito legale e poi come giornalista e fotografo di successo in Italia e nel mondo; ultima, ma sviluppata ormai da trent’anni, la passione per il teatro. I suoi amori? Tanti, ma soprattutto Roma e la Sicilia!

Tutte queste vicende sono raccontate nel libro che ci ha presentato “Da ragazzo giocavo a Piazza Navona”, Ed. La Mongolfiera, che alcuni di noi hanno acquistato per semplice curiosità o per conoscere meglio il nostro Ospite. Cornice dell’evento è stata la sala a noi riservata del ristorante “Da Sabatino a S. Ignazio”, sempre accogliente e genuino, per noi una certezza.