“L’ANTICO EGITTO”
di Roberto Alessandrini
Ospite della serata è stato lo stesso Presidente del Palatinum Club Roberto Alessandrini, reduce da ben due viaggi ravvicinati nell’antico Egitto, effettuati con archeologi del Museo Egizio di Torino. Lo stesso, viaggiatore colto, storico per passione e scrittore, attraverso la proiezione delle foto scattate durante i due viaggi, ci ha raccontato la storia e descritto i monumenti di questo affascinante Paese, sia in modo divulgativo e avvincente, che fornendoci insieme molte notizie interessanti e dettagli precisi, come sui vari tentativi di costruzione delle piramidi sino a giungere a quella perfetta di Cheope. Il gusto descrittivo delle belle fotografie e le spiegazioni dell’ospite hanno tenuto col fiato sospeso per oltre un’ora le quaranta persone presenti, facendo ritardare anche l’ottima cena del Derby.
I viaggi hanno interessato la città del Cairo, città enorme e talmente trafficata da far persino rimpiangere Roma, con i suoi tre musei (il Vecchio, il Nuovo e quello della Civilizzazione e delle Mummie), la Cittadella, il Quartiere Copto, il Suk e le vicine Piramidi; la città di Alessandria, più vivibile e più occidentale, con un nuovo e bel museo contenente reperti di epoca ellenistica e romana e soprattutto la Nuova Biblioteca; la città di Luxor-Karnak, con i suoi grandiosi templi e il bel museo archeologico, le tombe della Valle dei Re, delle Regine, dei Principi e degli Artigiani, una più bella dell’altra, con pareti dipinte che rappresentano le credenze degli Egizi nell’aldilà.
Salta all’occhio, nella città del Cairo, l’accostamento tra infrastrutture moderne ed edifici lussuosi con quartieri di una miseria per noi neanche immaginabile, mentre il centro storico medievale ed il suk sono molto caratteristici e nell’insieme praticabili. Nei luoghi turistici si subisce l’assalto dei venditori di ogni cosa, ma nei rapporti con la popolazione ovunque una cosa risulta chiara: la simpatia per gli Italiani!
All’uscita tutti i partecipanti si sono complimentati con l’ospite per la vastità degli argomenti trattati, la chiara e precisa esposizione e l’interesse suscitato, motivi per i quali erano venuti.
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