di Roberto Alessandrini

Era tanta la voglia di rivederci, per molti la prima volta in quest’anno, e l’occasione si presentava con tutti i presupposti positivi: la bellezza del luogo, il buon ristorante, il numero dei partecipanti e l’argomento interessante. Subito, infatti, siamo stati affascinati dallo splendido scenario di Piazza S. Ignazio che, di sera, ci ha accolti in tutto il suo splendore, poi Aurora, la gentile padrona di “Le cave di S. Ignazio – Da Sabatino”, locale storico di Roma, ci ha fatto accomodare nella sala a noi riservata.

Dopo qualche aggiustamento ai tavoli per mantenere un adeguato distanziamento, abbiamo iniziato la serata con un ottimo aperitivo-antipasto, già per molti una cena, a cui è seguita la relazione della dott.ssa Stefania Gugi, nostra Socia, nutrizionista e specialista in naturopatia e psicosomatica, che ci ha esplicitato, in maniera professionale ma anche chiara e comunicativa, il suo pensiero sul fatto che il nostro rapporto con il cibo non rappresenta solo il soddisfacimento di un bisogno primario, ma è anche una porta aperta sulle emozioni e spesso regola la nostra capacità di relazione con il mondo esterno.

Terminata la relazione, siamo passati all’ottima cena, accompagnata da buon vino e dalla premura del personale. Eravamo una trentina di persone, tra cui molti Soci, alcuni vecchi amici ed anche persone nuove, amiche della nostra ospite.

L’atmosfera della serata è stata molto positiva, con i partecipanti che hanno fatto domande e interventi, espresso pareri e raccontato fatti personali in un clima di amicizia e di condivisione tale che nessuno aveva voglia di lasciare la sala… quando infine, sollecitati dal personale, ci siamo salutati, eravamo tutti pervasi da una carica di energia positiva, vuoi per la buona compagnia, la buona cena, l’atmosfera accogliente ma, sicuramente, anche per l’interessante e coinvolgente relazione di Stefania Gugi, che ci ha saputo donare proprio quel valore aggiunto che era nelle nostre aspettative.

Per ultimo si è consumato il consueto rito della nostra associazione: pensiero scritto dell’Ospite nell’Albo d’Onore e consegna del portachiavi del Club da parte del Presidente.